Incomincia la Stagione A Riccione Terme

 Riccione Terme: “apriamo alla nuova stagione con un’esplosione di novità e puntiamo dritto sullo sviluppo del progetto del Polo termale con una squadra di professionisti big della wellness industry”

Riccione Terme parte in quarta presentando grandi novità.

Dopo il breve periodo di chiusura che l’ha impegnata in importanti lavori di manutenzione ma soprattutto di rinnovamento e che proseguiranno anche nei prossimi mesi,  è il momento di presentarsi con il nuovo look, di svelare i nuovi ambienti ed i nuovi servizi dedicati alla salute ed al benessere, ma non solo.

L’apertura ufficiale è prevista per lunedì 13 febbraio in previsione di un evento dedicato alla coppia, che potrà festeggiare il giorno di San Valentino grazie ad una serata straordinaria e ad un susseguirsi di esperienze sensoriali da vivere in due.

 

Riccione Terme si lascia alle spalle una stagione brillante che ha dato risultati estremamente positivi in termini di presenze e ricavi in particolare per quanto riguarda l’attività legata al wellness ed al benessere termale. I numeri sono importanti con una crescita del 30% che conferma le nuove strategie intraprese dalla gestione di questi ultimi anni.

Brillanti e con grandi prospettive sono state anche le sinergie con  gli operatori del territorio, dagli albergatori, ai tour operator ed in primis l’Amministrazione Comunale che ha saputo sostenere e promuovere l’offerta legata al termalismo quale peculiarità e grande risorsa turistica  per la città.

 Si prospettano quindi rosei sviluppi e partono nuovi concept ed investimenti su tutti gli ambienti della struttura tra cui il Centro Benessere, il Percorso Termale Sensoriale nonché l’implementazione di nuovi servizi, dal nuovo reparto dedicato alla riabilitazione con Palestra annessa, l’inserimento del Nutrizionista, del Wellness coach e di trattamenti benessere inediti ed all’avanguardia.

 Ad accompagnare l’apertura il 13 febbraio saranno le tante opportunità offerte alla clientela da scegliersi fra cure fango bagno, cure per vasculopatie, riabilitazione, massaggi, centro benessere/wellness, Spa, piscine termali e corsi di acquafitness.

A seguire il 6 marzo sarà la volta dell’apertura del reparto cure inalatorie e sordità rinogena.

Parallelamente alla crescita dell’odierno centro termale si punta sul grande progetto del Polo del Benessere del futuro. Si concretizza così il percorso intrapreso dal Consorzio “Riccione Capitale del Benessere Termale” istituito nella primavera 2016 che vede fondatori Riccione Terme S.p.a. e la Banca Popolare San Felice 1893 proprietaria della Colonia Perla Verde, con  lo scopo di sviluppare in sinergia con l’Amministrazione Comunale, il progetto di riqualificazione dell’area , la promozione degli studi di fattibilità e l’avanzamento dei progetti condivisi per la realizzazione di iniziative nel settore della salute, del termalismo, del fitness e del benessere, attraverso progetti di trasformazione urbanistica. Di tutto rilievo lo staff di professionisti coinvolti nel progetto; dalla società di ingegneria ed architetturaPolistudio A.E.S, allo studio di commercialisti associati Protti & Valcamonici, a quello dello studio legale Simone Cantarini ed alla new entry,  star del settore della wellness industry, Régis Boudon-Doris, Fondatore di Be A Business S.p.A., coordinati dalla Bene srl, società che opera da decenni nel campo della promozione di progetti urbanistici complessi.

L’idea imprenditoriale nasce dalla disponibilità di questa importante area collocata all’interno della città di Riccione, capace di accogliere un progetto che per dimensioni è in grado di rendere possibile un ulteriore sviluppo della città e della sua immagine a livello nazionale e internazionale.

L’area si sviluppa attorno all’impianto termale, che già nella sua conformazione attuale rappresenta un punto di riferimento per la vita economica della città.

In particolare, oggi Riccione Terme sviluppa un indotto che permette di fatto il protrarsi della stagione turistica oltre il periodo estivo tradizionale, con risvolti importanti per decine di strutture ricettive riccionesi. Il piano parte dal prodotto termale e si prefigge di arricchirlo con attività complementari legate al settore della salute, della cura del corpo, del wellness e del relax.

Il futuro è wellness, la wellness economy si trova in una fase di grande espansione, al culmine della quale la SPA non sarà più un ambiente di lusso ma un bene di largo consumo e l’innovazione è un presupposto fondamentale per far crescere e diffondere la cultura del benessere; la wellness industry rappresenta già un comparto economico mondiale del valore di 3.720.milliardi di $ e certamente le SPA Termali di grande capienza, anche fino a 4/5000 persone al giorno, saranno le protagoniste del futuro.