Cristian e Palletta contro tutti, il nuovo road-movie diretto da Antonio Manzini per la prima volta dietro la macchina da presa in un lungometraggio.

Cristian e Palletta: “Una follia intelligente” dice lo stesso regista che è noto per le sue sceneggiature poliziesche e per i suoi ruoli da attore e che, come ci racconta scherzosamente ieri alla presentazione per la stampa una sempre ironica Serena Dandini, è purtroppo pure molto bravo …               E ha conquistato come in un colpo di fulmine anche la produttrice Flavia Parnasi e la Combo Produzioni che in pochi istanti ha deciso di credere al progetto e mettere su il film.

imm2Si perché nonostante un titolo e una trama che fanno pensare ad un cartone animato un po’ trash, il film scorre via tra risate e battute, protagonisti caratterizzati dai nostri dialetti più divertenti che si fondono in questa Roma multietnica, fatta di stranieri veri e inventati, dove troviamo il piccolo criminale che si scontra con chi è più grande di lui, e in mezzo un ragazzo dei nostri tempi, quelli della “crisi”, che ormai senza tante speranze sul futuro, ciondola per la sua vita in attesa della svolta, quell’avvenimento che lo sistemerà per sempre.

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E come in un miraggio surreale, ecco arrivare all’orizzonte l’ipotesi, la situazione che potrebbe significare tutto …O niente, perché qualche rischio in agguato c’è sempre. Ma lo sconforto in certi casi diventa fratello del coraggio e trasforma quella scelta nell’unica possibilità di salvezza. Cristian, un fantastico Picchio De Rienzo, coinvolge Palletta suo amico di sempre, uno straordinario Pietro Sermonti in versione grunge-coatto, a partire con lui nell’avventura che cambierà loro la vita.                                   Sempre secondo lui.

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La pellicola è inattesa, e scivola tra paesaggi e personaggi, citazioni ai grandi western come al cinema felliniano, con un pizzico di Amici Miei; a volte ci suggerisce la trama ma poi la cambia e ci fa immaginare quello che volevamo vedere. Davvero un piccolo viaggio surreale dove con estrema leggerezza si raccontano i disagi dei nostri tempi, la mancanza di un lavoro ma più grave ancora la non-speranza di trovarlo, e come il prezzo lo paghino sempre i giovani costretti a non sognare più. Però, loro, i sogni ci sono eccome. E la spinta, la molla di un sogno semplice può far sempre girare la ruota a tuo favore, come una buona azione se fatta torna indietro Un film sui rapporti umani, su quelli impossibili e sulle amicizie vere, sulle fatalità e sul destino, girato e si vede benissimo, con grande divertimento degli attori che per primi sul set hanno scherzato tra loro mettendo in scena non solo il copione, ma una parte di loro stessi.

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Picchio, Libero De Rienzo, è davvero libero di fare l’attore e ci ha confessato che almeno una volta l’anno un attore dovrebbe fare un film così, in purezza, per giocare all’attore e far vedere quanto si può essere bravi in questo mestiere. E bravi tutti, dal regista a tutto il cast pieno di caratteristi eccellenti che come in un circo felliniano, si incastrano l’uno nell’altra. Anche se dobbiamo dirlo, il più bravo resta lui, il protagonista assoluto, il giaguaro … Da stasera, nelle sale italiane, ve lo consiglio !!