DON CHISCIOTTE ALL’OPERA DI ROMA

 Don Chisciotte al Teatro dell’Opera di Roma dal 18 al 31 dicembre con la coreografia di Laurent Hilaire,  è  il tradizionale balletto delle festività natalizie, in scena anche la vigilia di Natale e di Capodanno. È ispirato al primo romanzo della letteratura europea, ambientato nel Siglo de Oro spagnolo. Segna il debutto al Teatro Costanzi di star internazionali della danza come Isabella Boylston, principal dell’American Ballet Theatre, e Osiel Gouneo.

Tratto dal romanzo di Miguel de Cervantes il balletto – già rappresentato due volte con successo a Roma – è presentato per la prima volta con i costumi disegnati da Francesco Zito. Le scene sono firmate sempre da Zito con Antonella Conte, mentre le luci sono curate da Vinicio Cheli. La partitura musicale di Ludwig Minkus è eseguita dall’Orchestra dell’Opera di Roma diretta da David Garforth.

Questa versione è il frutto di una lunga storia – dice il coreografo Hilaire, attuale direttore della Bayerisches Staatsballet – che nasce dal primo debutto del Don Chisciotte di Petipa andato in scena al Bol’šoj di Mosca nel 1869. Colui a cui tocca il compito di farlo rinascere adesso, nel presente, deve sì esprimersi per mezzo del linguaggio classico, ma senza immettere lo spettacolo nella rigida prigione di un codice che gli tolga respiro e comunicatività. Non si può utilizzare la tradizione come un vestito troppo stretto, impedendo all’opera di identificare una teatralità fresca e contemporanea”.

Nello specifico il coreografo si  è avvicinato ad una lettura piu classica e più vicina alla struttura originaria di Petipa. Ha rimesso il Fandango ed è intervenuto sulle danza gitane. In più, grazie ad un corpo di ballo e solisti molto preparati,  ha conservato le variazioni delle damigelle d’onore e  non ha modificato affatto la difficilissima variazione di Basilio che Baryshnikov aveva concepito a misura delle sua straordinarie doti tecniche.

L’energia e il vigore dello spettacolo sono affidati, nei ruoli dei protagonisti innamorati Kitri e Basilio, a ospiti internazionali come Isabella Boylston  e Daniel Camargo entrambi primi ballerini dell’ American Ballet Theatre  che hanno aperto le danze  il 18, ed hanno replicato 20, 22 e 23 (ore 20.00) dicembre. Noi abbiamo assistito alla prima, potendo apprezzare come in questi anni la tecnica della danza classica si sia evoluta  verso una precisione  ed un allenamento del corpo impensabile fino ad una decina di anni fa.

L’espressività e la tecnica di Isabella Boylston l’ hanno favorita nel ruolo di Kitri, che è fatto tutto di grandi salti, di scatti e di pirouettes eseguite in grande velocità.

Daniel Camargo ha conquistato il pubblico con la sua freschezza espressiva, l’aplomb e la tecnica impeccabile soprattutto nei grandi salti e nei tour en l’aire.

Un’altra grintosa protagonista è stata l’Etoile Alessandra Amato che ha interpetato la Regina delle driadi, un ruolo che richiede grande consapevolezza tecnica, i suoi “fouettes all’italiana” sono stati impeccabili. Altra protagonista è stata Marta Marigliani, il suo “Amorino” ha strappato applausi a scena aperta: pulitissima. aggraziata, fluida e divertente.

Un plauso so va a tutto il corpo di ballo che sta crescendo ogni anno sempre di più dimostrando grande padronanza scenica e tecnica: sul palco  si nota il grande lavoro di pulizia e precisione che i suoi componenti fanno ogni giorno in sala. I banditi hanno rapito il pubblico guidati dal nuovo solista  Walter Maimone che con il suo  carisma, i suoi salti e giri perfetti ha stregato tutti.

Nelle altre recite si alterneranno poi Iana Salenko e Osiel Gouneo, che danzeranno il 29 e 30 (ore 20.00) dicembre. La ballerina ucraina, principal dancer dello Staatsballett Berlin, e il ballerino cubano principal del Bayerisches Staatsballett danzeranno anche con le étoiles della compagnia del Costanzi: Iana Salenko con Alessio Rezza il 27 dicembre e Osiel Gouneo con Rebecca Bianchi nella recita di fine anno, il 31 dicembre alle 18.00.

Il pubblico potrà applaudire le stelle del Costanzi Rebecca Bianchi in coppia con Simone Agrò il 23 (15.00) e il 28 dicembre, Alessio Rezza con l’étoile Susanna Salvi il 21 (ore 20.00), 24 (ore 11.00) e 30 dicembre (15.00) e la coppia della recita matinée del 21 dicembre (11.00) composta dai danzatori del Corpo di Ballo Flavia Stocchi e Mattia Tortora.

Dopo la prima di domenica 18 (19.00), sono previste tredici repliche: martedì 20 (20.00), mercoledì 21 (due recite, 11.00 riservata alle scuole, e 20.00), giovedì 22 (20.00), venerdì 23 (due recite, 15.00 e 20.00), sabato 24 (11.00), martedì 27 (20.00), mercoledì 28 (20.00), mercoledì 29 (20.00), giovedì 30 (due recite, 15.00 e 20.00), sabato 31 (18.00).

Prosegue, anche in occasione di questo spettacolo, il contest fotografico “Un selfie all’Opera”. Per partecipare basta inviare un selfie scattato dentro o fuori il Teatro addobbato a festa entro il 6 gennaio a promozione.pubblico@operaroma.it. Gli scatti più belli saranno pubblicati sulla nostra pagina Facebook. La foto che avrà ottenuto più like vincerà una Christmas Card valida per due persone.

Si ringrazia per le foto: Fabrizio Sansoni

Ufficio stampa: Cosimo Manicone