«È davvero un piacere, in un momento che ritengo storico per la danza, ritrovare e soprattutto risentire il grande pubblico del Circo Massimo. Non vediamo l’ora! – ha dichiarato la Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato – La scelta del Lago dei cigni per questa riapertura è coraggiosa: il titolo dei titoli del repertorio classico richiede una compagnia in massima forma. Sono felice di ripartire con questo balletto che oltre agli ospiti, alle nostre étoile, i primi ballerini e i solisti, porta in scena un gran numero di ballerini, giovani e bravi, che non si esibiscono in pubblico da molto tempo. Davvero un titolo importante del cui successo sono sicura. Tra i grandi nomi che riporteremo con questo Lago c’è quello di Maia Makhateli. Ho voluto fortemente che tornasse a Roma per questa occasione. Avrebbe dovuto danzare con noi Il Corsaro ma la produzione è stata brutalmente interrotta dalla pandemia. Era molto delusa ed è un grande onore riaverla qui a Roma come ospite, in uno dei titoli che questa artista ha danzato di più».
«All’origine di tutto c’è la musica di Čajkovskij – racconta il coreografo Benjamin Pech del balletto che riporta in scena – La verità su questa favola e su questo balletto ce la dice la musica con i suoi accenti drammatici. È la storia di un’amicizia, quella tra Siegfried e Benno, e di un tradimento». A partire dalla musica dunque mette a fuoco la sua versione, in gran parte fedele all’originale, da Petipa e Ivanov, ma rielaborata dal punto di vista drammaturgico. Il ruolo del malvagio è affidato a Benno, l’insospettabile amico del Principe. Il Lago di Pech racconta la storia dell’uomo, di Siegfried. «È l’unico esempio di ruolo maschile dominante del balletto classico, – prosegue Pech – il ruolo a mio avviso più intrigante di tutto il repertorio. Il lago dei cigni è la storia di Siegfried, che ho voluto perciò sempre presente in scena».
I danzatori capitolini – le étoiles Alessandra Amato e Rebecca Bianchi, i primi ballerini Susanna Salvi e Claudio Cocino e il solista Michele Satriano – si alterneranno con prestigiosi ospiti internazionali: la prima ballerina dell’Het Nationale Ballet di Amsterdam Maia Makhateli e il principal dancer del Bol’šoj di Mosca Semyon Chudin.
Nei ruoli principali di Odette/Odile e del Principe Siegfried vedremo rispettivamente: Maia Makhateli e Semyon Chudin il 22 e 25 giugno; Alessandra Amato e Claudio Cocino il 26 giugno e l’1 luglio; Susanna Salvi e Semyon Chudin il 30 giugno; Rebecca Bianchi e Michele Satriano il 2 luglio. Dopo la prima di martedì 22 giugno, ben cinque repliche: venerdì 25, sabato 26, mercoledì 30 giugno, giovedì 1 e venerdì 2 luglio.
Il cartellone estivo prosegue poi con Madama Butterfly di Giacomo Puccini dal 16 luglio al 6 agosto. Messa da Requiem di Giuseppe Verdi sabato 24 luglio. La bohème di Giacomo Puccini dal 30 luglio al 5 agosto. Vinicio Capossela in “Bestiario d’amore” il 23 giugno. La serata Roberto Bolle and Friends dal 13 al 15 luglio.
Tutte le rappresentazioni inizieranno alle ore 21.
I biglietti per la stagione estiva 2021 al Circo Massimo sono in vendita presso la Biglietteria e sul sito del Teatro dell’Opera di Roma. Per informazioni: operaroma.it