Ideato da Marius Petipa nel 1877 nello stile del Grand ballet per il Balletto Imperiale Russo di San Pietroburgo, La Bayadère – che nella versione completa si è visto una sola volta all’Opera di Roma, nel 2011, con la coreografia di Rafael Avnikjan – è basato sul poema indiano Sakuntala (dal dramma del poeta indiano Kalidasa): un colorito melodramma con numerosi intrighi d’amore, gelosia e tradimento, protagonista la bella bayadère Nikija, amante segreta del principe guerriero Solor che, tradendola, sposerà la crudele e gelosa Gamzatti, la figlia del Raja. Una trama che si consuma per il piacere degli occhi con tocchi elegantemente esotici e sempre sofisticati. Ludwig Minkus, allora compositore ufficiale presso i Teatri Imperiali, ne firmò la musica seguendo la linea coloristica e descrittiva che gli era propria e che risultava in perfetta sintonia con l’azione danzante creata dal coreografo.
A firmare questa nuova versione è il coreografo Benjamin Pech: “Sono cresciuto con questo balletto! È stata la prima produzione cui ho preso parte appena entrato nel Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi e ho avuto la possibilità di vedere Rudolf Nureyev lavorare a questa sua ultima creazione per la compagnia parigina”.La Bayadère è un balletto epico – prosegue Pech – una vera epopea, e questa produzione sarà una sfida collettiva che coinvolge, assieme ai danzatori del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e agli allievi della Scuola di Danza, tutti coloro che saranno impegnati dietro le quinte, che lavoreranno nell’ombra ai numerosi cambi di scena. È uno spettacolo molto ambizioso”.
Lo spettacolo segna inoltre il debutto al Teatro Costanzi di due guest come Olga Smirnova e Victor Caixeta, lei russa e lui brasiliano, entrambi approdati all’Het Nationale Ballet di Amsterdam, dopo aver lasciato la Russia in seguito all’attacco all’Ucraina. Olga Smirnova arriva a Roma dopo essere salita sui palcoscenici di tutto il mondo. Nata, cresciuta e formatasi a San Pietroburgo, ha fatto parte del Balletto del Bol’šoj. Nel 2022 si è trasferita ad Amsterdam ed è stata nominata danzatrice dell’anno dalla rivista “Dance Europe”. Anche il brasiliano Victor Caixeta, dopo la formazione a Berlino e l’esperienza al Mariinskij di San Pietroburgo, nel 2022 ha lasciato la Russia per unirsi all’Het Nationale Ballet.
Protagonisti anche Jacopo Tissi e Maia Makhateli già apprezzati dal pubblico romano, oltre a étoiles, primi ballerini, solisti, Corpo di Ballo e allievi della Scuola di Danza dell’Opera di Roma. Sul podio dell’orchestra della fondazione capitolina è impegnato Kevin Rhodes.
“Il nuovo allestimento è impreziosito dalle scene di Ignasi Monreal, che immergono in un universo onirico e senza tempo, dalle luci di Vinicio Cheli e dai costumi di Anna Biagiotti. I protagonisti del balletto, la baiadera Nikija e il guerriero Solor, saranno interpretati da Olga Smirnova e Jacopo Tissi (25 e 28 febbraio), da Maia Makhateli e Victor Caixeta (1 e 2 marzo), dalle étoile dell’Opera di Roma Rebecca Bianchi e Alessio Rezza (26 febbraio). Completano il cast nel ruolo di Gamzatti l’étoile Susanna Salvi (25 e 28 febbraio, 1 e 2 marzo) e la solista Federica Maine (26 febbraio).
Dopo il debutto di sabato 25 febbraio ore 20, La Bayadère verrà replicato domenica 26 febbraio ore 16.30, martedì 28 febbraio ore 20.00, mercoledì 1° marzo ore 20.00, giovedì 2 marzo ore 20.00. La prima sarà preceduta da due appuntamenti previsti venerdì 24 febbraio: l’Incontro con la Danza tenuto da Marinella Guatterini alle ore 16.00, l’Anteprima Giovani riservata ai minori di 26 anni alle ore 19.00, dove danzeranno l’étoile Alessandra Amato (Gamzatti) e i solisti Marianna Suriano (Nikija) e Mattia Tortora (Solor).
Per le foto si ringrazia : Fabrizio Sansoni-Teatro dell’Opera di Roma
Ufficio stampa: Cosimo Menicone